Amo ergo sum

Amo ergo sum

Scuola di Forest Therapy
Diventa insegnante di Shinrin Yoku

250,00 cad.

La scuola conferisce la qualifica professionale di Forest Therapy Guide, Insegnante di Shinrin-Yoku, riconosciuta AISCON, Associazione Italo-Svizzera di Counselling.

È possibile iniziare la scuola in qualsiasi momento dell’anno.  

Dopo aver frequentato i primi 3 corsi è possibile richiede l’attestato di Facilitatore in Shinrin-Yoku e successivamente completare il percorso per ottenere la qualifica professionale di Forest Therapy Guide, riconosciuta AISCON, Associazione Italo-Svizzera di Counselling.

Con questa formazione si acquisiscono crediti per la scuola di Mindfulness Immaginale e di  Scuola di deprogrammazione creativa percorsi che sono parte della scuola di Counseling Immaginale, a sua volta riconosciuta da AISCON. I crediti hanno una validità di 36 mesi.

Le piante si amano. La rosa cresce in un pino e due alberi hanno unito le loro radici: si amano, si ospitano, si ispirano…
Gli umani devono contemplare la natura e prendere esempio dagli alberi.

Selene

IL PROGRAMMA DELLA SCUOLA 2023-2024

  1. Corso online strutturato in 10 lezioni
  2. Iniziazione allo Shinrin-Yoku
  3. Video corso Shinrin-Yoku: Immersione nei Boschi (streaming o download)
  4. L’allievo può scegliere uno dei seguenti corsi:
    A) Uno dei moduli URBAN:  URBAN ENLIGHTMENT – MODULO ARANCIONE E ACQUAMARINA O Urban Enlightenment – Modulo rosso (IN DIRETTA) oppure
    B) Mindfulness Intensivo – Aggiornamento
      (videocorso registrato) oppure
    C) accedere al Video corso registrato Shinrin-Yoku. The Forest Bathing oppure 
    D) partecipare al Grande ritiro nei Boschi 2024

Per ottenere l’attestato Facilitatore in Shinrin-Yoku, IN ALTERNATIVA AL PERCORSO in 3 PASSI, È POSSIBILE FREQUENTARE il corso in INGLESE di 8 settimane dal 26 marzo al 28 maggio 2024, equivalente ai punti 1., 2., e 3.

Chi frequenta il corso in inglese potrà poi proseguire con la formazione al punto 4 per ottenere l’attestato.

Scegli il tuo cammino

Percorso Acero

  • Corso in 10 lezioni
  • Iniziazione allo Shinrin Yoku
  • Shinrin-Yoku: immersione nei Boschi
  • Urban Arancione oppure Urban Rosso

Percorso Abete

  • Corso in 10 lezioni
  • Iniziazione allo Shinrin Yoku
  • Shinrin-Yoku: immersione nei Boschi
  • Videocorso Mindfulness Intensivo

Percorso Mimosa

  • Corso in 10 lezioni
  • Iniziazione allo Shinrin Yoku
  • Shinrin-Yoku: immersione nei Boschi
  • Videocorso Shinrin-Yoku: The Forest Bathing

Percorso Ciliegio

  • Corso in 10 lezioni
  • Iniziazione allo Shinrin Yoku
  • Shinrin-Yoku: immersione nei Boschi
  • Grande ritiro nei Boschi 2024 (in presenza)

Forest Therapy Guide in English

Percorso Geranio

  • Masterclass in diretta e in inglese
  • Urban Arancione oppure Urban Rosso

Percorso Primula

  • Masterclass in diretta e in inglese
  • Videocorso Mindfulness Intensivo

Percorso Ginestra

  • Masterclass in diretta e in inglese
  • Videocorso Shinrin-Yoku: The Forest Bathing

Percorso Lavanda

  • Masterclass in diretta e in inglese
  • Grande ritiro nei Boschi 2024 (in presenza)
 

Chi è il Forest Therapy Guide?

Il Forest Therapy Guide è una nuova figura professionale, è un istruttore di meditazione che opera a contatto con la natura.

Le meditazioni, i rituali e le pratiche che il Forest Therapy Guide insegna e trasmette sono ispirate allo Shinrin-Yoku, l’arte giapponese dell’immersione nella natura.

Forest Therapy Guide è una professione che si può praticare ovunque: nei boschi e nelle foreste, ma anche in un parco di città e persino in un centro  yoga, con l’ausilio di piante e fiori colorati .

È una figura professionale di cui c’è un gran bisogno! Per questo si sta diffondendo a macchia d’olio. E con questa formazione hai la possibilità di essere pioniere in questo ambito cosi prezioso.

L’estetica giapponese e il Buddhismo Zen

Per il Buddhismo la natura è impermanente ed evanescente, non è sostanziale né oggettiva. Il divenire è illusorietà. Il mondo quale noi lo vediamo altro non è che miraggio, illusione (maya) o inganno della coscienza (chitta maya). Persino nascere e morire sono illusioni.

Il Buddhismo propone all’uomo un cammino fondato sulla meditazione, la contemplazione e l’ascesi, che conduce al Nirvana, alla fine delle illusioni e alla piena libertà da esse (la parola “nirvana” significa letteralmente “estinzione” e fa riferimento allo svanire di tutte le apparizioni illusorie, giacché l’uomo liberato non ha più bisogno di proiettare se stesso nel divenire e può esistere nella libertà del nirvana).

L’osservazione empirica della natura porta spontaneamente a queste conclusioni.

La caratteristica di impermanenza è evidente in natura: tutte le immagini in natura sono incessantemente cangianti e non possono essere afferrate.

Tutto è immagine e tutte le immagini svaniscono prima che le si possa afferrare.

Il filosofo greco Eraclito per definire questa condizione ha fatto ricorso alla seguente metafora:

Non si può  discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte  una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell’impetuosità e  della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e  va.

Eraclito, “Frammenti” – Diels-Kranz 22 B 919

Poiché in natura nulla viene sprecato, ma tutto ciò che svanisce diviene qualche altra cosa, concludiamo che tutto in natura si dà a qualche altra cosa. La natura è la manifestazione della capacità di darsi, la manifestazione dell’amore. La bellezza in natura è la forma sotto cui l’amore si rende visibile. Ecco che la contemplazione della natura svela i segreti della bellezza e dell’amore.

Inoltre nel Buddhismo non esiste il concetto di tempo lineare: il tempo è circolare. In natura, infatti,  le stagioni si susseguono ciclicamente senza mai un inizio e una fine precisa. Il mito della creazione non riguarda il Buddhismo. Nel Buddhismo tu, io, ogni aspetto della natura è eternamente non nato, mai creato, mai reale, mai irreale. Semplicemente appare, svanisce e riappare, mai uguale a se  stesso, eppure dotato di un ricordo di sé, una memoria che è consapevolezza.

Il divenire, la ruota del samsara, il ciclo delle nascite, vite, morti e rinascite è una grande immagine che si manifesta per consentire alla consapevolezza di incontrare l’amore e il sacro, che è  l’esperienza del darsi. Darsi è la chiave del nirvana, della liberazione finale.

Si oppongono al darsi gli attaccamenti e le paure umane.

Il pensiero Immaginale e il pensiero del cuore

Dobbiamo cambiare la visione per essere capaci di  produrre nuovi paradigmi di economia basati sulla collaborazione con la  natura, anziché sul suo sfruttamento. Dobbiamo ricominciare dal bosco,  dalla contemplazione del bosco per essere ispirati.

In Occidente, partendo da pensatori come Henry Corbin, James Hillman, C. G. Jung, ha preso il via la filosofia e la psicologia immaginale che oggi rappresenta un ponte tra Oriente e Occidente, suggerendo a chi ha una tradizione occidentale, la visione  dell’impermanenza e dell’illusorietà del divenire.

Per Henry Corbin viviamo in un mundus imaginalis o mundus archtypus, dove  ogni apparizione è simbolo del nostro cammino verso il risveglio e  la  libertà.

Questa visione è, al di là di Oriente e Occidente, profondamente presente nel nostro Dna, rispecchia il sentire dei popoli  animisti e il nostro passato ancestrale. Il senso del materialismo e  dell’oggettività delle cose si è formato in tempi recenti nell’uomo,  con  lo svilupparsi della civiltà attuale, che, come disse il poeta Ungaretti, “è un atto di prepotenza nei confronti della natura”, “un  atto contro natura” (da “Comizi d’amore”, Pasolini intervista  Ungaretti, pubblicata su YouTube, https://youtu.be/ypFcFh98vME)

La credenza nell’oggettività è espressione di una volontà di controllo e di potere da parte dell’uomo sulla natura. Ciò che è oggettivo e sostanziale, è anche misurabile, prevedibile, governabile. Ciò che incessantemente appare e svanisce non è afferrabile, richiede la capacità di percepire l’invisibile, di attraversare la Grande Soglia consapevolmente e di fare ritorno. L’oggettivismo è divenuto imperante nella nostra cultura dopo la rivoluzione scientifica.

La parola scienza  deriva dal latino “scientia” che significa “conoscenza”. Prima della rivoluzione scientifica, scienza e  filosofia sono sempre state unite in un medesimo percorso di sapere. Nell’antica Grecia il termine corrispondente alla parola scienza era episteme, che indicava un sapere al di là del dubbio e a questo sapere era conferito un valore sacro che consentiva di arrivare alla saggezza. Con l’illuminismo e il positivismo, la scienza ha perso il carattere sacro, passando a indicare tutte quelle discipline che portano all’enunciazione di concetti o principi che sono verificabili a mezzo di procedimenti o esperimenti empirici. La  scienza non può prescindere dal sentimento del sacro e comporta una  conoscenza  più ampia rispetto alla mera conoscenza tecnica e una visione più grande di quella a cui si può arrivare con la mente critica  comune: una visone  sovramentale, un pensiero del cuore.

In tempi più recenti la rivoluzione industriale ha reso necessario l’oggettivismo e il materialismo. La sola ricerca che riceve finanziamenti è la ricerca che si basa sui dati oggettivi perché porta alla capacità di sfornare teorie e prodotti che sono ripetibili su scala industriale e quindi sono funzionali al mercato, sono commercializzabili.

Chi, seguendo l’esempio dei mistici, ha un atteggiamento spirituale e vuole camminare, per dirla con Milarepa, “sul fermo suolo della non-oggettività delle cose”,  (“La vita di Milarepa”, ed Adelphi) è relegato ai margini del sistema, non è utile allo sviluppo dell’economia.

Il fatto è che l’economia che si fonda sulla conoscenza tecnica e sul dato oggettivo è arrivata a un punto di crisi che lascia intravvedere scenari disastrosi.

Attraverso i nostri corsi e le nostre scuole è possibile ricevere crediti ecp per l’educazione continua professionale e crediti ecm per le professioni sanitarie. Scrivici per sapere quali corsi rilasciano crediti ecm.

Tutti gli studenti delle scuole hanno il diritto, se ne sentono il bisogno, di interpellare le Dragons, le quali devono fornire tutoraggio gratuito. Il servizio di tutoring è compreso nella retta scolastica. In nessun caso le Dragons
sono autorizzate a richiedere compenso per percorsi o sedute
individuali, per svolgere i quali non hanno autorizzazione da parte
dell’Accademia.

L’unica eccezione ammessa riguarda le iniziazioni al Mantra Madre.

L’Accademia e l’Associazione di Nonterapia non si assumono alcuna responsabilità nel caso in cui non venisse rispettata la direttiva di cui sopra.

AVVERTENZA

Le sedute, i corsi, i seminari, i ritiri e le conferenze offerte dagli operatori dell’Associazione di Nonterapia e nell’ambito dei percorsi di Imaginal Academy sono volte allo scopo della ricerca interiore, del problem solving e della crescita personale, non si sostituiscono al lavoro di medici e psicoterapeuti poiché non considerano, non trattano e non si pongono come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico-sanitaria