Selene Calloni Williams ospite dello spazio interviste di DA SAPERE
Fonte: http://www.dasapere.it/2017/12/13/34361/
Da poco Selene Calloni Williams รจ in libreria Lo zen e lโarte della ribellione. In cosa questa nuova avventura letteraria assomiglia ai suoi lavori precedenti e quanto invece se ne distacca?
โLo zen e lโarte della ribellioneโ รจ un libro molto diverso da โIl profumo della lunaโ e โDiscorso alla lunaโ. Questi ultimi sono โfavole di potereโ, ovvero racconti che si costruiscono intorno a un nucleo narrativo che รจ una vera e propria leggenda sciamanica. I miti narrati in questi due libri mi sono stati affidati dagli sciamani della Siberia. Con il termine โfavola di potereโ gli sciamani dellโAltai fanno riferimento a un racconto che contiene chiavi di risveglio per chi lo ascolta o, in questo caso, trattandosi di libri, per chi lo legge.
Mentre, per quanto riguarda โLo zen e lโarte della ribellione; a cavallo di un sidecar nella fantastica storia di Ariannaโ รจ difficile dire se sia piรน unโesposizione dellโarte della ribellione o il racconto della storia di Arianna. In questo libro ho voluto unire formazione interiore, stupore e divertimento.
Il libro โche si costruisce con mattoni di narrativa, psicologia e filosofia- racconta unโavventura di ribellione agli arconti, i quali rappresentano le norme, le leggi, le regole che abbiamo introiettato e che ci rendono misurabili, prevedibili, governabili.
Tutti passiamo attraverso una potente programmazione inconscia โche i piรน chiamano educazione- la quale, perรฒ, non riesce mai a domarci fino in fondo. Una scintilla del fuoco della libertร delle origini rimane sempre accesa in noi e, arrivati a un certo punto, possiamo coltivarla per ritrovare noi stessi e ridestarci da un sonno ipnotico.
Il libro narra la storia della scoperta del fuoco interiore, la sua liberazione e infine lโaffermazione della libertร dai condizionamenti. Questo processo di ribellione e liberazione รจ la nascita di un uomo nuovo e di un mondo nuovo.
Personaggi e luoghi narrativi, che vogliono essere simboli della vittoria dellโamore sulla morte e della libertร dalle leggi, dalle regole, dalle norme del mondo e della mente, dovevano, essi per primi, rompere i canoni della loro stessa narrazione, sciogliere le catene delle regole comuni con le quali gli elementi di un libro di solito si presentano e si raccontano. Cosรฌ la cittร di Babila e il deserto che le dร forma sfuggono ad ogni collocazione di spazio e tempo.
Non chiederti in che epoca puoi ambientare il libro e in che luogo geografico puoi collocare le vicende che ti vengono narrate. Se solo proverai a darti una risposta, essa ti sarร confutata nel volgere di poche pagine.
Disorientare la mente รจ utile allo scopo che il libro si prefigge, perchรฉ, quando si parla di libertร , la mente รจ lโostacolo. Persino il linguaggio che uso nel libro a tratti vuole dare al lettore sobbalzi inattesi nei quali la mente, per forza di cose, si perde, cosรฌ che il fuoco di una illuminata ribellione possa prendere il suo posto.
Se veramente il lettore si immerge nelle pagine della fantastica avventura di Arianna e si lascia trasportare, scopre che le leggi del mondo, proprio come la principessa prigioniera nella torre, non attendono altro che una sua adesione incondizionata allโavventura per liberarsi da se stesse.
Tutto il tuo mondo non attende altro che la nostra ribellione. Ribellarsi รจ il piรน potente e decisivo, incondizionato atto dโamore che un individuo possa compiere.
Quanto รจ importante la dimensione dello stupore e del divertimento nella crescita personale?
Molto. Una grande sciamana tibetana, Machig Labdrรถn, vissuta nella seconda metร dellโ XI secolo, usava spesso nei suoi testi poetici lโesclamazione Emaho! Meraviglia!. La capacitร di meravigliarsi ci proietta oltre i confini della mente critica comune che, quando non usata correttamente, รจ uno strumento che ipnotizza e rende lโuomo schiavo, anzichรฉ aiutarlo nel conseguire la sua realizzazione.
Nel libro โLo zen e lโarte della ribellioneโ ho messo lโesperienza di trentโanni nel campo dellโinduzione ipnotica, della suggestione immaginativa, della trance e degli stati non ordinari di coscienza. ร cosรฌ che il testo diventa uno strumento potente di deprogrammazione e di risveglio.
Nei sensi e nella coscienza dellโuomo vi รจ unโipnosi, una programmazione inconscia che lo rende misurabile, prevedibile, governabile. Questo condizionamento genera dolore, sofferenza e morte.
Risvegliarsi รจ possibile, ma non attraverso la mente, poichรฉ la ente รจ lo strumento stesso della programmazione.
Sappiamo che il mondo รจ purificato dal mondo stesso, i falsi prodotti dellโimmaginazione da piรน grandi prodotti dellโimmaginazione. Mediante le attivitร per le quali gli esseri si rovinano, gli esseri stessi possono liberarsi dal condizionamento del mondo.
Pria di scrivere il libro la mia domanda era: รจ possibile operare unโipnosi per il risveglio, che sia come la magia degli incantatori di serpenti? Questi ultimi, allโoccorrenza, sanno creare una colonna magica, una corda che sโinnalza sinuosamente nellโaria come fosse un serpente, e poi la distruggono: ma anche se la colonna ฤ distrutta per sempre, chi era affetto da veleno ed ha assistito al rito magico ne รจ stato curato. La mia risposta รจ stata: sรฌ, questa ipnosi che risveglia e poi svanisce per sempre รจ possibile! Ed รจ possibile operarla attraverso un libro. Anzi, direi attraverso la meraviglia che induce la lettura di un libro in cui la metafora narrativa non รจ che il mezzo dellโavventura della coscienza, la quale, leggendo, esplora territori al di fuori della mappa del reale conosciuta: i territori degli outsider, dei maghi e dei poeti.
โLo zen e lโarte della ribellioneโ รจ un libr al servizio di tutti coloro che vogliono cambiare. Esso, come ci spiega la voce narrante in apertura, si ambienta nel punto estremo del tempo illusorio, lร dove lโinganno del tempo lineare sta per finire, e racconta di questa fine. La protagonista รจ una sorvegliante di altalene che si stanca del proprio mestiere. La sua straordinaria avventura ha inizio in uno spazio magico: gli attimi caldi in cui ci si ritrova al risveglio mattutino, prima di alzarsi dal letto e di incominciare le attivitร della giornata. In quei momenti i cancelli che collegano il mondo terreno alle dimensioni dei sogni e degli spiriti sono ancora aperti e tutto puรฒ accadere.
Ma la storia di Arianna รจ la storia del lettore, le battaglie di Arianna sono le lotte del lettore.
In chiusura la voce narrante, rivolgendosi ancora al lettore, spiega: qui ritrovi Arianna esattamente come lโhai conosciuta: sdraiata nel suo letto al buio, al risveglio. Per te รจ giunto il momento di fare ritorno da un viaggio che ti ha condotto in nessun luogo, se non sotto la pelle di Arianna, tra le sue viscere, che sono le tue viscere.
Nellโepoca della cultura-spettacolo, in cui allโindividuo รจ chiesto di essere spettatore passivo e homo consumens, questo libro rende il lettore attivo protagonista, scrittore a sua volta, stimolato a figurarsi lo svolgersi dei vari nuclei narrativi appena suggeriti, rispettosamente sussurrati.
ร proprio cosรฌ, svolgendo un ruolo attivo, seppur divertito, sorpreso e privo di sforzo, che il lettore si fa capace di cambiare se stesso mentre segue la trasformazione dei personaggi del racconto.
La costruzione del testo in bilico tra narrativa e insegnamenti filosofici quali vantaggi ha?
Aiuta il lettore ad uscire dagli schemi comuni e aiuta anche lo scrittore a non fossilizzarsi sulle catalogazioni, le quali sono funzionali piรน al mercato del libro che al libro stesso. Ecco, per esempio, il commento fatto a โLo zen e lโarte della ribellioneโ da un lettore, che si firma Carlo Maria: โUn racconto molto bello che un tempo avrei catalogato tra i โfantasyโ e che ora, meno propenso alla catalogazione, ho sentito fortemente simbolico e intimamente legato a tutti noiโ.
Noi moderni abbiamo preso la mania di catalogare i libri sulla base di generi letterati che mi auguro possano essere superati. Gli esempi piรน antichi di romanzo che abbiamo non sono cosรฌ โsettorialiโ. Basti pensare ad Apuleio e alle โMetamorfosiโ che uniscono elevatezze stilistiche e parlato quotidiano, racconto e suggestioni filosofiche, dal neoplatonismo alle dottrine mistiche ed esoteriche alle visioni neopitagoriche
Viaggio esteriore e viaggio interiore coincidono?
Viaggiare sulla terra e dentro la psiche sono due dimensione della medesima avventura. ร per questo che da oltre ventโanni, oltre alla mia attivitร di scrittrice, collaboro con Voyagesillumination, una associazione svizzera che organizza pellegrinaggi nellโanima del mondo, cioรจ viaggi verso i luoghi piรน mistici del pianeta, che sono sempre fonte di ispirazione per i miei libri.
Cosa muove in lei la scrittura di una nuova storia?
La gente nella nostra epoca รจ convinta che le idee siano un prodotto della mente, una sorta di secreto del loro cervello. In veritร le idee sono dei, numi, spiriti e provengono dalla natura (per alcuni, in certi casi, possono anche apparire come demoni). A volte gli dei, gli spiriti della natura, le idee, chiamano con una forza quasi fisica: allora per me รจ il momento di scrivere un libro. Io non produco idee, sono un canale e scrivere, cioรจ restituire ciรฒ che mi viene dato, รจ parte della mia natura.
In un mondo che sembra sempre piรน veloce e distratto, come puรฒ farsi sentire la dimensione interiore?
ร proprio in un mondo โveloceโ e โdistrattoโ che alcuni possono piรน intensamente volgersi allโascolto del loro spirito guida e con decisione mettersi sulla via della liberazione e del risveglio.
Una profezia scritta nei Purana, antichi testi indรน, parla dellโavvento di una nuova era, una nuova umanitร , guidata da Kalki, discendente della dinastia della Luna. Il momento del grande cambiamento รจ indicato come il periodo in cui il cosiddetto Kali Yuga volge alla fine. Gi yuga sono le ere nelle quali รจ divisa lโevoluzione della vita sul pianeta, secondo la visione dellโinduismo
Esse sono: Satya Yuga,, lโetร dellโoro, Treta Yuga, lโetร dellโargento, Dvapara Yuga, lโetร del bronzo, Kali Yuga, lโattuale etร del ferro
Nel Linga Purana si leggono frasi come queste: โVerso la fine dello Yuga di Kali i ladri deruberanno i ladriโ โGli uomini perbene si ritireranno dalla politicaโ. โSi venderร cibo giร cotto sulle piazzeโ. โNessuno vivrร la durata normale della vita che รจ di cento anniโ. โI riti decadranno nelle mani di uomini senza virtรนโ. โGli uomini si uccideranno lโun lโaltro e uccideranno anche i bambini, le donne e le vaccheโ. โTuttavia alcuni raggiungeranno la perfezione in pochissimo tempoโ. โI meriti ottenuti in un anno nel Treta Yuga possono essere ottenuti in un mese nel Dvapara, in un giorno nel Kali Yugaโ. (Linga Purana, II, cap. 39)
Io credo che per โfar sentire la dimensione interioreโ dobbiamo parlare della โdimensione interioreโ.
Oggi la conoscenza di tipo tecnico, erroneamente definita scienza, rischia di produrre effetti molto pericolosi.
La scienza per gli antichi era inscindibile dal sentimento del sacro.
Prima di scavare ed estrarre dalle vene della terra il liquido nero, prima di spaccare lโatomo, gli antichi avrebbero chiesto il permesso agli dei e agli spiriti della natura. La rivoluzione scientifica, operata a partire dallโopera di Newton e Galileo e sostenuta dalla filosofia di Bacone e Cartesio, ci ha autorizzati a chiamare scienza una conoscenza di tipo tecnico che non รจ vera scienza, perchรฉ la scienza vera non puรฒ prescindere dal sacro, altrimenti compie danni.
Sentire la dimensione interiore รจ oggi piรน importante e urgente che mai. A tal fine รจ indispensabile ritrovare il sentimento del sacro, la vicinanza alla natura e alla bellezza.