Amo ergo sum

SCW allo YogaFestival di Milano con lo Yoga Giapponese

Il Festival dedicato allo Yoga torna con una nuova edizione a Milano: SCW guiderà le pratiche di Yoga Giapponese

Selene Calloni Williams sarà ospite della nuova edizione dello Yoga Festival 2023, nella giornata del prossimo 12 novembre. In questa occasione, dalle 17:30 alle 19, SCW guiderà le pratiche dello Yoga Giapponese, il cuore di una delle nuove Scuole dell’Imaginal Academy. Come sottolinea MarieClaire nel suo comunicato, l’evento avrà luogo presso lo Superstudio MAX di via Moncucco.

Lo yoga giapponese (Shinshin toitsu hō) è la via dell’unificazione tra corpo e mente.

Si considera iniziatore della disciplina Nakamura Tempū (1876 – 1968), il quale ha appreso lo yoga durante una lunga permanenza in Himalaya con il maestro Kaliapa e poi ha elaborato le pratiche tenendo conto della vita occidentale moderna, in cui le sfide quotidiane sono molte e gli individui hanno necessità di sviluppare metodi pratici per la salute, il benessere ma anche per il raggiungimento dei loro piccoli e grandi obiettivi.

I principi di base per unificare mente e corpo indicati dal maestro Nakamura sono:

  • Conosci la natura della positività e concentra la tua mente (usa la mente con piena concentrazione, concentrati sulle cose che conosci, concentrati sulle cose che desideri fare in fretta, concentrati sulle cose che ritieni poco interessanti, concentrati sulle cose che credi non abbiano valore).
  • Esamina il Sé, conosci l’inconscio (esamina il tuo atteggiamento verso gli altri, scopri il presente e lascia che la preoccupazione per il futuro o il passato cada, sperimentate la mente universale)
  • Analizza i suggerimenti ricevuti dal tuo ambiente mantenendo una condizione equilibrata nel sistema nervoso per armonizzare corpo e natura (usa il corpo naturalmente)
  • Allenati regolarmente, costantemente in assenza di sforzo

Lo yoga giapponese fa propri gli insegnamenti derivanti dalle arti marziali, dalla via del guerriero (bushido) offrendo soluzioni creative all’aspirazione ad emergere che è connaturata nell’anima.

La disciplina giapponese considera anche il potere del rilassamento, la trasformazione dell’ansia in energia positiva e il miglioramento della qualità del sonno (inemuri) come strade importanti da percorrere nella quotidianità. Da qui i rituali per vincere la paura inconscia e le tecniche di autosuggestione ipnotica.

La connessione forte dello yoga giapponese con il buddhismo shingon, infine, rende questa disciplina uno strumento potente per intensificare consapevolezza e creatività, grazie alle meditazioni della forma e all’influenza dei rituali tantrici del buddhismo esoterico.

Nella sessione di pratica che faremo insieme allo Yoga Festival sperimenteremo i rituali più singolari dello yoga giapponese e apriremo uno sguardo vasto quanto più possibile su questa utile e affascinante disciplina.

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Morgan K Barraco