La prima assoluta si terrà nello storico Teatro Manzoni di Milano il prossimo 7 maggio.
Con la solida e preziosa presenza di Michelangelo Chini (voce fuoricampo e attore) e Dasha Shumilova (attrice), SCW guiderà le fila di un’inedita rappresentazione teatrale che coinvolgerà tutti gli immaginalisti e non. Tra potenti ed evocative sonorità, Selene accompagnerà il pubblico in pratiche meditative e rituali per riparare le ferite dell’anima, superando ansie, sensi di colpa, rabbia, insoddisfazioni e ritrovare libertà, entusiasmo e gioia di vivere. Sarà l’inizio di un grande cammino di guarigione attraverso lo zampillante oro della consapevolezza.
Selene Calloni Williams benvenuta su “La Gazzetta dello Spettacolo”. Parliamo del tuo spettacolo: “Kintsugi, ripara le ferite dell’anima e rendi prezioso ogni istante della tua vita”: un libro che si trasforma in realtà. Perchè e come nasce quest’idea?
Ho sempre amato molto il teatro ed è da tempo che accarezzo l’idea di portare in teatro il rituale sciamanico e di psicologia del profondo. Tutte le volte che in Giappone -dove diversi miei libri sono ambientati- partecipo ai rituali degli sciamani yamabushi nelle foreste dei monti Kii vedo le loro cerimonie come grandi spettacoli dedicati alla natura e la montagna mi sembra un gigantesco teatro.
Il mio libro “Kintsugi” unisce narrazione e descrizione di pratiche rituali e meditazioni e può essere letto a vari livelli. Allo stesso modo ho voluto unire in teatro la recitazione e il rituale che coinvolge il pubblico al suono dei taiko, i giganteschi tamburi giapponesi (ne avremo la bellezza di sei in scena), dello shakuhachi, il flauto giapponese, e dell’handpan, uno strumento musicale idiofono dalle sonorità molto particolari.
La parte recitata narrerà la commovente storia di Tomoe, una guerriera-samurai, che è una figura leggendaria in Giappone. Essa sarà affidata alla preziosa e solida recitazione di Michelangelo Chini e Darya Shumilova.
Michelangelo ha più di 10 anni di esperienza d’attore in italiano, inglese, russo, e altre lingue ed è stato produttore e attore per vari anni nel Cambridge Italian Play; ha ricoperto ruoli anche nel prestigioso Cambridge Greek Play. Darya ha esperienza teatrale in inglese e russo ed è anche ballerina e musicista.
Il pubblico sarà fortemente coinvolto nei rituali che io guiderò.
Che cosa potrà vedere il pubblico al Teatro Manzoni? È davvero possibile riparare tutte le ferite dell’anima?
Tra potenti ed evocative sonorità, il pubblico sarà accompagnato in pratiche meditative, rituali di psicologia immaginale e cerimonie sciamaniche per riparare le ferite dell’anima e risvegliare i poteri del corpo e dell’anima superando insicurezze, paure, sensi di colpa, rabbia, frustrazioni e per ritrovare la bellezza e la gioia della vita. Ciascuno si porterà a casa davvero molto! Sarà l’inizio di un grande cammino di guarigione attraverso lo zampillante oro della consapevolezza. Infatti il kintsugi è l’antichissima pratica giapponese di riparare gli oggetti rotti con l’oro. Rappresenta la possibilità di trasformare le nostre ferite fisiche ed emotive in una eccezionale occasione di crescita e cambiamento.
Lo sciamanismo opera soprattutto attraverso l’arte della mitopoiesi. La narrazione del mito è uno strumento di guarigione, attraverso il quale il mito si manifesta e può essere osservato. Così era vissuto il teatro alle sue origini, nell’antica Grecia. Lo spettacolo metterà in scena il mito di Tomoé, evocandone le emozioni attraverso i costumi, le azioni e la musica. Il mito di Tomoé è la storia di una grande trasformazione che avviene attraverso la riparazione dell’anima con l’oro.
Alla fine dello spettacolo e del rito collettivo ci sarà il firma-copie nel foyer e a tutti i partecipanti verrà regalata la borsa nera e oro Kintsugi.
Oltre a questo spettacolo, ci sono novità o altri progetti che puoi anticiparci?
Noi facciamo parte di una associazione culturale svizzera che organizza diversi eventi in Italia e nel mondo. Si chiama Imaginal Academy, organizza corsi e ritiri di meditazione, yoga sciamanico e life coaching, inoltre organizza viaggi nei luoghi più mistici del pianeta all’incontro con monaci, yogin, sadhu, eremiti, sciamani. A luglio abbiamo in programma un viaggio in Mongolia per incontrare gli sciamani ereditari di etnia buriate e un viaggio in Giappone dove saremo ospiti degli sciamani yamabushi e avremo la straordinaria possibilità di fare un addestramento completo con loro. A novembre, invece, saremo alle Hawaii per approfondire le conoscenze dello sciamanismo polinesiano e fare un ritiro di life coaching e meditazione.