L’espressione giapponese Wabi Sabi mescola concetti zen di pace e meditazione; il termine “Wabi” descrive la melanconia, la dolce tristezza e l’incompiutezza, mentre la parola “Sabi” indica il passare del tempo che non torna più indietro. Messe insieme queste due parole sono l’invito a godere della vita nel presente, senza ansia per ciò che in futuro sarà, e ad accettare le proprie imperfezioni.
La filosofia nipponica insegna a prendere ogni singolo secondo per ciò che è e dà, accogliendo le cose quotidiane accettandone i difetti, le fragilità e la transitorietà.
Un mantra contro corrente dal momento che viviamo in una società che richiede sempre performance e perfezione ma che come possiamo notare non regala di certo la serenità.
Secondo il concetto di Wabi Sabi, invece, proprio imparando a seguire l’andamento delle cose, accettando il cambiamento e l’imperfezione è possibile trovare una via per la felicità.
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