- Questo evento è passato.
Yoga Sciamanico: ritiro intensivo di 1 giorno a Sementina!
21 Maggio 2023 @ 10:00 - 18:00
Un’intera giornata dedicata alla potenza dello Yoga Sciamanico, condotta da Selene Calloni Williams. Sede: Ciossetto di Sementina.
Lo yoga sciamanico si distingue per due caratteristiche.
La prima è l’estasi, o capacità da parte dello sciamano di viaggiare attraverso i mondi e di comunicare con l’invisibile, riconquistando lo stato primordiale di non dualità, che è tipica meta del cammino dello yogin. La seconda caratteristica potremmo definirla arte dello “story telling”, la capacità, cioè, di riportare attraverso la narrazione quanto afferrato nei mondi invisibili, durante il viaggio sciamanico, e di convincere la materia, nella cosiddetta dimensione di realtà, a trasformarsi, realizzando quello che viene raccontato. Lo strumento che “convince” la materia è l’emozione che si sprigiona dalla narrazione dello sciamano. Perciò lo sciamano a volte narra facendo ricorso al canto gutturale e alla musica, per aumentare l’impatto emotivo della propria narrazione.
Affinché si possa parlare di yoga sciamanico bisogna che, all’interno di una pratica mistica, esoterica e iniziatica o di guarigione siano presenti entrambe queste caratteristiche: la psicopompia, il viaggio tra i mondi, che avviene nell’estasi, nello stato di coscienza non-duale, e lo story telling, con tutta l’esperienza catartico-emozionale che lo deve accompagnare.
I benefici della pratica
- Apre a nuove dimensioni e possibilità, permettendoti di andare oltre i limiti della mente.
- Aumenta lo gioia di vivere perchè ti conduce all’estasi
- Incrementa il benessere fisico, emotivo e mentale
- Insegna a viaggiare tra i mondi, cioè tra le diverse dimensioni della coscienza.
AVVERTENZA
Le sedute, i corsi, i seminari, i ritiri e le conferenze offerte dagli operatori dell’Associazione di Nonterapia e nell’ambito dei percorsi di Imaginal Academy sono volte allo scopo della ricerca interiore, del problem solving e della crescita personale, non si sostituiscono al lavoro di medici e psicoterapeuti poiché non considerano, non trattano e non si pongono come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico/sanitaria.