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Tantrismo: il seminario in presenza
17 Settembre @ 15:00 - 21 Settembre @ 10:30
Ingegneria Psichica per la manifestazione della mente poetica. Un percorso unico di deprogrammazione e risveglio nel quale apprenderemo ad uscire dalla mappa mentale del reale per trasformare il bisogno di controllo nella capacità di amare. Lavoreremo molto con il “viaggio nel tempo” la regressione alle vite passate per scoprire parti profonde di noi e risvegliare energie.
La mente è una lama e questa lama si chiama morale. È attraverso il pensiero morale – che è un pensiero separatore – che la mente opera i propri tagli escludendo le infinite possibilità del reale e riducendo l’uomo a vittima di se stesso.
Il pensiero naturale è estetico, non etico.
Il seminario è adatto per tutti gli studenti della Scuola di Deprogrammazione, per chi vuole approcciarsi alla prima volta alla disciplina e per i neo studenti della Trika Tantrik School.
Scrivete in segreteria per maggiori informazioni e per l’iscrizione.
“Infinitamente grata Selene per questa deprogrammazione che disinnesta la mente e apre il cuore, la splendida energia di Titignano di oggi l’hai risvegliata tu, grazie al tuo ruggito meravigliosa tigre dal cuore puro” (Sonia V.)
Cosa portare con sè
Sarà necessario portare con sé una “cappa magica”, sciarpa o scialle molto leggero, fogli da disegno grandi, formato A3, matite colorate.
Programma
- Primo modulo
Cosa è la mente poetica e come manifestarla - Secondo modulo
Impara a prendere decisioni con la mente poetica, senza provare né attrazione né repulsione - Terzo modulo
Taglia l’ansia alla radice - Quarto modulo
Prosperità, come vivere nell’abbondanza a 360 gradi - Quinto modulo
Anima gemella: il compagno gemellare, il lavoro gemellare, il cammino spirituale gemellare - Sesto modulo
Il Tantra dell’Unico Punto nell’Unione con la natura: come raggiungere i tuoi obiettivi - Settimo modulo
Il piacere e la consapevolezza - Ottavo modulo
Più energia
Estetica o etica?
L’etica rappresenta l’analisi, il ragionamento che l’uomo fa sulla propria morale. Attraverso l’etica l’uomo arriva a capire che la morale è uno strumento finalizzato al controllo, al potere, che ci separa dalla natura (la quale è una pura espressione estetica), pur tuttavia non è attraverso l’etica che l’uomo riesce a fare il salto dalla morale alla bellezza, perché l’etica, in quanto prodotto della mente razionale, non consente questo salto.
Molti nostri obiettivi richiedono una nuova mente, una più vasta visione e un più acuto metodo di pensiero. Io la chiamo mente poetica, Aurobindo la definiva “overmind”, “sovramente”, James Hillman la chiamava “il pensiero del cuore”, di fatto è una mente capace di concepire le leggi della bellezza e di leggere il grande libro degli eventi.
Le leggi della bellezza sono leggi di relazione, di armonia, di equilibrio, Mediante queste leggi puoi esprimere tutto il potere della tua creatività ed essere sempre fragile come un uomo ma tranquillo come un dio.
Se osservi gli eventi attraverso una mente poetica, che non giudica, che è capace di vedere che le cose non accadono perché hanno delle cause, bensì. perché hanno un fine, allora ti rendi conto che la missione della loro anima, viene prima di ogni altra cosa. Gli eventi on accadono perché hanno delle cause, ma perché hanno un fine.
L’evento può essere vissuto attraverso una mente poetica che pensa in comunione con il potere dell’amore e della fede, allora l’evento è uno spirito, un daimon a cui affidarsi.
Se scegli l’amore, l’evento risponde amandoti. Se scegli il potere, l’evento risponde asfaltandoti. Vivere una vita da vittime è una decisione. Se fai un lavoro che non ti piace, dopo un po’ che lo fai e continui a farlo, è una decisione. Se sei in una relazione personale deludente, dopo un po’ che ci sei e continui a restarci, è una decisione. Hai deciso di scegliere la paura e, per conseguenza, sei nel tentativo di esercitare un controllo e un potere attraverso la tua mente. Probabilmente, mentre sei al lavoro o sei nella relazione che ti opprime, avrai la mente che pensa in modo eccessivo, ossessivo, a come uscire da quella condizione e, forse, starai provando anche ad aiutarti con qualche teoria, metodo, sistema, terapia o formazione, magari hai chiesto un aiuto esterno, ma niente da fare, apparentemente non c’è alcuna via d’uscita.
La via d’uscita è dentro di te, è profonda e richiede di lasciare andare la paura.
“Nel tantrismo la pratica si articola in due momenti, chiamati processo di generazione e processo di adempimento. Nel primo lo yogin riassorbe il reale, ritira le proiezioni, nel secondo risveglia le energie per agire sulla creazione immaginale”.
Il tantrismo ci insegna a preservare il caos e a liberarlo, non si tratta di controllare il caos attraverso la mente, bensì di liberare il caos dalla gabbia mentale.
È con la potenza del caos che il tantrico raggiunge illuminazione e libertà.
Per questo è fondamentale imparare a preservare il “rasa”, il liquido del piacere maschile e femminile e spingerlo verso l’alto ed è altresì fondamentale raggiungere lo stato del “piacere immoto”, un piacere che non fluisce via, mediante il “godimento visionario della via”.
Scrivi in segreteria per informazioni e iscrizioni
Organizziamo i seminari in presenza impiegando molto tempo, cura dei dettagli e passione. Per motivi non dipendenti dalla nostra volontà, anche all’ultimo momento, ci riserviamo la possibilità di modificare il programma, in linea con i mutamenti delle condizioni generali, espressione del volere degli Spiriti.