Amo ergo sum

Amo ergo sum

La regressione alle vite passate ad approccio immaginale

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Ogni giorno, siamo bombardati da notizie stressanti e altre distrazioni – sui nostri televisori e telefoni, nelle conversazioni intorno a noi, e nei nostri momenti di riflessione.

Il 1300 è stata un’epoca sorprendentemente simile alla nostra – caratterizzata da autoritarismo, divisione politica, disparità sociali ed economiche, crisi climatiche, fame, peste, morte globale e guerra. Eppure, in quell’epoca sono nati grandi mistici. La storia ci insegna che le epoche più difficili sono quelle dove la spiritualità si rinforza.

La pratica del viaggio nel tempo a mezzo dell’evocazione guidata e dell’immaginazione attiva ci dotano di strumenti capaci di farci vivere più tranquillamente e profondamente mentre ci colleghiamo a noi stessi, agli altri e alla natura, per sentirci più radicati nel mezzo delle più grandi distrazioni della vita e delle più grandi sfide.

Questo evento con Selene Calloni Williams è un esercizio di immagini guidate per fare amicizia con i tuoi sentimenti e accoglierli nella tua vita – in modo da poter sperimentare la guarigione e creare uno spazio di “gioia indicibile”.

La deprogrammazione creativa a mezzo dell’evocazione e della regressione immaginale costituisce un faro di speranza che può aiutare a navigare le sfide e le crisi di oggi.

Le pratiche naturali, gentili e semplici dell’immaginale servono a tornare all’amore e alla nostra intrinseca fondatezza in mezzo alle distrazioni quotidiane e alle più grandi sfide della vita.

A chi si rivolge il percorso

Questo è un seminario non solo adatto a tutti, ma che tutti dovrebbero fare per essere nella tempesta più forti e integri.

AVVERTENZA

Le sedute, i corsi, i seminari, i ritiri e le conferenze offerte dagli operatori dell’Associazione di Nonterapia e nell’ambito dei percorsi di Imaginal Academy sono volte allo scopo della ricerca interiore, del problem solving e della crescita personale, non si sostituiscono al lavoro di medici e psicoterapeuti poiché non considerano, non trattano e non si pongono come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico/sanitaria.