- Questo evento è passato.
Mongolia: natura e tradizioni sciamaniche
15 Luglio 2023 @ 08:00 - 29 Luglio 2023 @ 17:00
Un’esperienza unica che porta la firma di un decennio di esperienze di Selene Calloni Williams in Mongolia e Siberia.
La Mongolia è un luogo di grande magia, di storia, di natura selvaggia, di anima e di bellezza. Crocevia dell’Asia, vanta un patrimonio di tradizioni spirituali e culturali antichissime e profondamente sentite da tutta la popolazione. Qui, tra deserti, steppe e montagne sacre, la potenza animista dello sciamanismo nomade incontra la profondità del pensiero e della civilizzazione buddhista.
Il viaggio è guidato da Michelangelo Chini, antropologo ed esperto delle tradizioni sciamaniche dei popoli turco-mongoli e da Darya Shumilova, collaboratrice stretta di Selene. – Scopri le biografie di Michelangelo e Dasha. – Durante il corso del viaggio, Michelangelo e Darya condurranno un mini-seminario incentrato sulla storia e la sociologia dello sciamanesimo e del buddhismo in Mongolia, come anche meditazioni, pratiche e attività tratte dal metodo immaginale. Condivideranno inoltre, per l’intera durata del viaggio, la loro conoscenza e passione per la Mongolia.
Voyagesllumination è felice di poter proporre oggi in assoluta esclusiva un viaggio unico, con la guida impareggiabile di Michelangelo e Darya e il privilegio unico di essere ammessi al colloquio con sciamani straordinari, un’avventura imperdibile dalla quale nessuno tornerà senza un prezioso tesoro di ispirazioni creative!
Quota individuale di partecipazione a pensione completa: € 3.900.
La partecipazione al viaggio è a numero chiuso ed è subordinata ad un colloquio preliminare.
Per iscriversi, inviare compilare i campi sottostanti.
N.B. Il programma può subire variazioni anche sostanziali.
N.B. La quota di partecipazione può subire piccole variazioni legate al tasso di cambio e al numero dei partecipanti.
Prenota il viaggio versando 100 euro e firmando la scheda tecnica. Dopo avere versato 100 euro e firmato la scheda hai 14 giorni per ripensarci, trascorsi i quali ti fisseremo il colloquio con Selene. I 100 ero per la prenotazione li potrai dedurre dalla prima rata che verserai per il viaggio, se, invece, rinuncerai al viaggio dopo il colloquio, non ti verranno restituiti ma andranno a coprire le nostre spese d’ufficio e segreteria.
Per qualsiasi ulteriore domanda contatta la nostra segreteria.
Per i voli e per il visto puoi rivolgerti all’agenzia CTF di Fermo (chiedici i contatti).
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le iscrizione sono aperte fino al 26/06/2023.
L’itinerario indicato nel programma potrebbe subire variazioni per necessità di organizzazione/sicurezza.
L’Associazione Nonterapia declina ogni responsabilità per eventuali infortuni ed incidenti, il partecipante rinuncia sin d’ora a richieste risarcitorie.
L’Associazione Nonterapia informa che saranno osservate le regole di comportamento anticovid in vigore nei paesi di soggiorno, declina ogni responsabilità per possibili contagi, sanzioni e limitazioni.
MODALITÀ DI PAGAMENTO
Per garantire la partecipazione al viaggio è necessario versare il 50% dell’intera quota entro e non oltre il 01/06/2023; il saldo deve avvenire entro e non oltre il 26/06/2023.
MODALITÀ DI RECESSO
Per le disdette ricevute fino al 01/06/2023 sarà trattenuto il 25% dell’intera quota;
Per le disdette ricevute dal 01/06/2023 fino al 26/06/2023 sarà trattenuto il 50% dell’intera quota;
Per le disdette ricevute dopo il 26/06/2023 sarà trattenuta l’intera quota.
LA QUOTA INCLUDE
- Guida interprete parlante italiano
- Fuori strada 4X4 Koreano, autista e carburante
- Pernottamento a Ulaanbaatar in camera doppia
- Pernottamento in guesthouse con ger condivisa
- Ghercamp gher uso doppia
- Pensione completa tranne a Ulaanbaatar
- Preparazione pasti durante il viaggio a cura della guida
- Ingressi musei, monasteri, parchi nazionali se previsti dal programma
- Tasse locali
- Trasferimenti in città come da programma a piedi
LA QUOTA NON INCLUDE
- Bevande fuori e durante i pasti o consumate dal minibar (dove presente)
- Pasti non indicati nel programma (room service) pasti in ristoranti diversi dal programma
- Mance (facchinaggio) escursioni facoltative ed eventuali esigenze di carattere personale
- Noleggio cavalli o cammelli (opzionale nel caso ci fosse tempo e opportunità)
- Visto mongolo necessario per l’ingresso nel paese
- Biglietteria aerea o ferroviaria
- Tasse aeroportuali
- Supplemento peso extra su voli nazionali ed internazionali
- Assicurazione viaggio
- Tutto quanto non espressamente indicato nella presente e alla voce “la quota include”
- Possibili doni agli sciamani
PROGRAMMA
15 luglio Partenza per la Mongolia.
16 luglio
Arrivo in mattinata. trasferimento e sistemazione in albergo in centro città. Incontro con le guide e presentazione del programma di viaggio. Visita del monastero di Gandan, il principale monastero della Mongolia costruito circa 300 anni fa, ascesa alla collina Zaisan alla cui base si trova una enorme statua di Buddha, da dove si gode un bellissimo panorama sulla città e delle colline circostanti, e visita del Museo di Bogd Khan, il palazzo invernale dell’ultimo imperatore-lama. Pernottamento in albergo – tragitto 120km.
17 luglio
Oggi si parte molto presto per il paesino di Batshireet, immerso nella foresta boreale nel cuore della Mongolia buriata. La Ghercamp dove si sosta è immersa nella natura, e qui si sosterà due notti. Discussione introduttiva sullo sciamanesimo mongolo condotta da Michelangelo e pratiche meditative con Darya. Cena e pernottamento in campo gher – tragitto 400km.
18 luglio
In mattinata, incontro con sciamano locale di etnia buriata e possibilità di assistere ad una cerimonia sciamanica. Nel pomeriggio, discussione sullo sciamanesimo ed il buddhismo in Mongolia condotta da Michelangelo e pratiche nella natura con Darya. Cena e pernottamento in campo gher – tragitto 50km.
19 luglio
Si parte per Binder, paesino, che contende con Dadal, altro paese più a Nord, nell’essere il luogo che dette i natali al mongolo più importante della storia: Chinggis Khaan. Oggi si incontrerà un altro sciamano sempre di etnia buriata. In serata, pratiche meditative con Darya e discussione sulle tradizioni ed il folklore mongoli condotta da Michelangelo. Cena e pernottamento in campo gher – tragitto 50km.
20 luglio
La mattina si assiste alla festa del Naadam (festa tradizionale mongola, che vede coinvolta tutta la comunità locale), vedendo da vicino le tre gare “virili”: la corsa dei cavalli, la lotta tradizionale ed il tiro con l’arco. Si potrà così approfittarne per assaggiare piatti tipici e bevande tradizionali, mischiandosi fra la gente e partecipando con loro a questa giornata. Nel pomeriggio incontro con uno sciamano. In serata, pratiche meditative e discussione sulle esperienze vissute nei primi cinque giorni. Cena e pernottamento in campo gher – tragitto 20km.
21 luglio
Trasferimento al Parco naturale di Gorkhi-Terelj. Conosciuto per il suo pittoresco scenario alpino, le interessanti formazioni rocciose e le numerose attività all’aperto, il Parco Nazionale di Gorkhi-Terelj è una delle attrazioni più popolari della Mongolia. In serata, discussione sulla storia mongola condotta da Michelangelo e pratiche meditative con Darya. Cena e pernottamento in campo gher – tragitto 320km.
22 luglio
Partenza per Baga Gazriin Chuluu, situato nella prefettura del Dundgov (Gobi Centrale). Durante questo trasferimento su sterrato iniziano gli infiniti paesaggi fatti di steppe, di deserto e di sorprendenti colori che solo la Mongolia può regalare. Visita del parco di Baga Gazriin Chuluu, dove si trova una formazione rocciosa granitica situata nella pianura desertica, meta di pellegrinaggio della gente locale e degli sciamani. La strada è quasi tutta asfaltata. Cena e pernottamento in campo gher – tragitto 230km.
23 luglio
La tappa di oggi porta fino alle rovine del monastero di Ongh, un tempo un esteso complesso monastico che si trovava su una importante arteria carovaniera, segnata dal fiume omonimo, di cui è stato recentemente ricostruito un tempio. L’ambiente naturale è di particolare interesse per il contrasto tra le montagne scure, che circondano i resti del monastero, e le rive verdi del fiume che solca la piccola vallata. Cena e pernottamento in campo gher presso il monastero – tragitto 250km.
24 luglio
Al mattino si parte presto per Kharkhorin, l’antica capitale dell’Impero Mongolo di Gengis Khan. Oggi è solo un villaggio dove sono rimaste 2 delle 4 tartarughe di pietra che originariamente segnavano i confini della città; su di un panoramico colle alle spalle delle casette è stato eretto un moderno monumento che esalta le antiche glorie dell’Impero, quando questo luogo era il centro del mondo. Si visita il monastero-museo di Erdene Zuu, meta di pellegrinaggio per i mongoli, che colpisce anche per le lunghe mura sormontate da piccoli stupa che ne delimitano lo spazio sacro dalle vaste praterie e dai colli verdi; costruito sui ruderi di Kharkhorin, contiene diversi templi molto interessanti da visitare ed un piccolo museo. Ci si sposta quindi al monastero di Shank, situato a 30 km, dove saremo graditi ospiti. Shank è un piccolo e antico monastero situato in un piccolo villaggio tra le vaste praterie che un tempo custodiva la bandiera di Gengis Khan, dove si ammirano alcune importanti tanke del tantra di Kalachakra; si trascorre con i monaci parte della giornata e si pernotta nella semplice casa per gli ospiti all’interno del monastero. La sistemazione sarà un po’ spartana, ma pulita, ed è anche l’occasione per dare un contributo concreto a questa piccola comunità monastica. Pernottamento in monastero – tragitto 300km.
25 luglio
Dopo aver assistito alla cerimonia del mattino, che si tiene da più di 3 secoli tutti i giorni, possibilità di fare domande ai monaci e discussione con Michelangelo sul buddhismo in Mongolia. Darya condurrà una meditazione in stile buddhista. Nel pomeriggio partenza per le sponde del lago Oghi Nuur, il lago di steppa più grande della Mongolia e vero osservatorio privilegiato per il birdwatching. Pernottamento in campo gher – tragitto 120km.
26 luglio
Partenza per le dune di Elsiin Tasarkhai, particolare complesso di sabbia, sullo stesso parallelo di Ulaanbaatar, da qui si entrerà verso Nord per raggiungere un piccolo monastero nuovo, che è situato alla partenza della passeggiata in salita di circa 30 minuti verso i resti di un antico monastero. Si raggiunge poi il Parco Nazionale di Khustai Nuruu, in direzione est, verso la capitale. Qui si ha la possibilità di vedere i cavalli selvatici di Przewalski, noti anche come Takhi o Pony della Mongolia. Questo animale è il parente più prossimo del cavallo domestico; negli anni ‘60 erano scomparsi, ma grazie ad un programma di reinserimento ora è possibile ammirarli. È prevista un’escursione nel parco dove, oltre a questi cavalli selvatici, sono presenti diverse specie animali come il cervo rosso asiatico, le gazzelle della steppa, i gatti selvatici manul ed altri ancora. Pernottamento in campo gher presso il Parco Nazionale – tragitto 350km,
27 luglio
Partenza dal parco di Khustai verso la capitale. Si andrà direttamente al mercato più grande della Mongolia, che si trova nella parte Est della città. Qui si trovano molti oggetti legati agli sciamani e allo sciamanismo. Alla fine della visita al mercato ci si dirige nel centro città dove si trova l’Hotel e nel pomeriggio tempo libero. Pernottamento in albergo – tragitto 80km.
28 luglio
Oggi la giornata è dedicata alla visita di un famoso sciamano, che vive e opera appena fuori dalla capitale. Possibilità di studiare le profonde differenze e similitudini tra sciamanismo di campagna e sciamanismo urbano. Lo sciamano darà la possibilità agli interessati di fare consultazioni private. Pernottamento in albergo – tragitto 20km.
29 luglio Partenza per l’Europa.
Avvertenza
Le meditazioni e tutti i rituali sono svolti allo scopo della ricerca interiore, del problem solving e della crescita personale, e non si pongono come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico/sanitaria. Questa esperienza è per tutti gli spiriti liberi, per chi sa scorge nelle difficoltà delle opportunità di crescita, per chi crede che la felicità sia cosa di questo mondo, per chi sa piangere a volte e ridere molto ed è disposto ad amare incondizionatamente.