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Meditazione per il Solstizio d’estate
21 Giugno 2022 @ 19:00 - 22:00
Con questa meditazione che festeggia l’arrivo dell’estate entriamo in relazione con la natura e il sacro ciclo dell’anno.
Il solstizio è il giorno in cui le ore solari superano le ore notturne.
Ill solstizio estivo, insieme a quello invernale, è uno dei periodi più amati nella cultura popolare.
Omero descriveva nell’Odissea un misterioso antro dell’isola di Itaca nel quale si aprivano due porte. Il poeta spiegava che la porta degli uomini è rivolta a Borea, cioè a Nord (e infatti al solstizio estivo il sole si trova a nord dell’equatore celeste), mentre quella degli déi e degli immortali è volta a Noto, ovvero a sud, perché l’astro al solstizio invernale si trova a sud dell’equatore.
Nell’antica Gallia, durante i giorni solstiziali si accendevano i fuochi sui monti dedicandoli al dio Belen (o Belenos)
Nell’antica Roma i due solstizi erano consacrati a Giano bifronte, il dio guardiano delle soglie e dei passaggi.
I popoli antichi chiamavano i due solstizi “porte”: Porta degli Uomini quello estivo, Porta degli Dèi o degli Immortali quello invernale .
Per secoli e secoli, e ancora oggi, nella notte del solstizio si accendevano fuochi bruciando mucchietti di resina. I rituali intorno al fuoco erano connessi alla fertilità del raccolto, alla salute, alla buona sorte, a proteggere dai fulmini.
Gli antichi riti legati al solstizio d’estate sono tuttora praticati in moltissimi paesi, dall’Irlanda alla Russia, dalla Svezia alla Grecia e alla Spagna.
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Avvertenza
Il corso è svolto allo scopo della ricerca interiore, del problem solving e della crescita personale, non tratta e non si pone come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico/sanitaria. Esso è per tutti gli spiriti liberi, per chi sa scorge nelle difficoltà delle opportunità di crescita, per chi crede che la felicità sia cosa di questo mondo, per chi sa piangere a volte e ridere molto ed è disposto ad amare incondizionatamente.