Ludo ergo vivo

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Iran, l’essenza dell’antica Persia

Per lungo tempo questa splendida terra mediorientale è stata chiamata Persia: un nome che, secondo lo storico greco Erodoto, deriva dall’eroe mitologico Perseo. Anche se ufficialmente dal 1935 questo antico paese è stato rinominato Iran per indicarne le nobili origini, ancora oggi il termine persiano si riaffaccia per descrivere la storia, l’arte e la cultura di questo luogo da “Le mille e una notte”.

Voyagesillumination offre un’opportunità unica per scoprire l’essenza dell’antica Persia, grazie a un affascinante viaggio organizzato dal 6 al 15 aprile 2012, in compagnia di Selene Calloni Williams, esperta guida che conosce in profondità il fascino di questa nazione.

Il percorso non può che iniziare dalla capitale Teheran, situata a circa 1190 metri di altitudine. Già nel XVIII secolo era un centro commerciale e di potere nevralgico, tanto da essere scelta come fulcro principale dell’intero Stato. Se da un lato è oggi una metropoli moderna, affollata e inquinata, dall’altro conserva preziosi tesori artistici, custoditi in palazzi e musei. Qui, tappa obbligatoria è il Palazzo Golestān, anticamente piccola città safavide, poi ampliatasi e trasformata prima dal sovrano Karīm Khān Zand e in seguito dal signore cagiaro Nasser al-Din Shāh in un ricco complesso di sette edifici con rigogliosi giardini. Imperdibile è anche la visita nel quartiere armeno, caratterizzato da chiese e cattedrali.

Si giunge poi a Isfahan, con ricchi di monumenti islamici, nonché importante punto commerciale nel passato. Questo centro è definito “la metà del mondo”. Un soprannome che sintetizza la grande varietà di monumenti in esso conservati: più di cento moschee, chiese, palazzi e tempi del fuoco zoroastriani. A Isfahan, grazie a Voyagesillumination, sarà possibile incontrare un sacerdote zoroastriano, che disvelerà gli aspetti di questo antico culto.

Altra meta affascinante è Yazd – la cui struttura architettonica è in parte caratterizzata da abitazioni costruite in argilla – storicamente nota per essere stata importante sito religioso legato allo
zoroastrismo preislamico. Ancora oggi vi risiede un gruppo di seguaci devoti di Zoroastro (o Zarathushtra), che si raccolgono presso il tempio di Atashkadé, dove ardono le fiamme del fuoco
sacro che scintillano ininterrottamente dal V secolo. Per lo zoroastrismo il fuoco è elemento fondamentale per la purificazione.

L’itinerario prosegue alla scoperta di Shahrood e delle zone circostanti, quali Bastam e Kharaghan intrise di antiche tracce risalenti a ottomila anni fa. Qui si ha modo di entrare in contatto con la tradizione dei Sufi, visitando la tomba di Bayazid Bastami e quella di Abu al-Hassan Kharaghani, tra i più importanti esponenti del sufismo di tutta la storia iraniana.

Dopo un’entusiasmante esperienza nel parco nazionale di Golestan e nella cittadina Boum Kolbeh avvolta dalla tipica musica turcomanna, si prosegue verso Gorgan, importante centro del popolo turkmeno. Qui i partecipanti al viaggio hanno l’opportunità di ammirare i meravigliosi palazzi di Gonbad-e-Kavus risalenti all’anno mille.

AVVERTENZA

Il corso è svolto allo scopo della ricerca interiore, del problem solving e della crescita personale, non tratta e non si pone come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico/sanitaria. Esso è per tutti gli spiriti liberi, per chi sa scorgere nelle difficoltà delle opportunità di crescita, per chi crede che la felicità sia cosa di questo mondo, per chi sa piangere a volte e ridere molto ed è disposto ad amare incondizionatamente. I servizi forniti da Associazione di Nonterapia non si sostituisco nemmeno in parte all’opera di medico e psicologi. In caso di patologia è necessario rivolgersi a un medico.