Ludo ergo vivo

Ludo ergo vivo

Santiago de Compostela, il pellegrinaggio immaginale

Il Cammino di Santiago

Santiago di Compostela è, insieme a Gerusalemme e Roma, meta del pellegrinaggio religioso per i cristiani. I viaggiatori, che in numero sempre maggiore percorrono i sentieri del “cammino di Santiago”, raggiungono il luogo dove l’apostolo San Giacomo, Santiago in spagnolo, venne sepolto dai suoi discepoli dopo essere stato decapitato per ordine di Erode Agrippa. Girando per le cattedrali della cristianità appare evidente che il sacro trasuda bellezza e che entrambi, il sacro e il bello, sfuggono ai valori della ragione. Per me il cammino di Santiago è stato il viaggio tra i simboli meravigliosi e imperituri della cristianità.Abbiamo camminato per le stradine polverose assai meno di quanto c’eravamo prefissi, decidendo di compiere lunghi tratti in auto e piacevoli serate davanti a una bibita fresca. Di chilometro in chilometro ci facevamo sempre più decisi a non prenderci sul serio, a intuire ogni cosa, ogni gesto come un simbolo, capace di racchiudere in se stesso il senso compiuto di tutto. Sempre più intensamente i metri contenevano per noi i chilometri e, in fine, in ogni passo c’era l’intero cammino. Così decidemmo che il “cammino santo” poteva essere ovunque noi avessimo deciso di andare. Allora, uscendo con decisione da tutte le rotte che la tradizione assegna ai pellegrini che si dirigono a Santiago, visitammo località incantevoli, arrivando fino a quel gioiello di bellezza che è Avila, la città di Santa Teresa e perdendo il senso del tempo tra le sale del museo del Prado di Madrid dove gli dèi rivelano la propria immortalità nei meravigliosi dipinti di Rubens, e la cristianità diviene smisuratamente bella nelle tele di El Greco.

Leggi l’intero reportage di viaggio a Santiago de Compostela.

AVVERTENZA

Il corso è svolto allo scopo della ricerca interiore, del problem solving e della crescita personale, non tratta e non si pone come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico/sanitaria. Esso è per tutti gli spiriti liberi, per chi sa scorgere nelle difficoltà delle opportunità di crescita, per chi crede che la felicità sia cosa di questo mondo, per chi sa piangere a volte e ridere molto ed è disposto ad amare incondizionatamente. I servizi forniti da Associazione di Nonterapia non si sostituisco nemmeno in parte all’opera di medico e psicologi. In caso di patologia è necessario rivolgersi a un medico.