Amo ergo sum

Il Nat 20, la Signora della Pena, l’Arcano della Morte

Il Nat 20, la Signora della Pena, l’Arcano della Morte.La carta indica un grande cambiamento in arrivo; un rito di passaggio. A voltenella vita si ha davvero bisogno di un rito di passaggio senza il quale le cose si trascinano. Il rito di passaggio richiede una morte e rinascita, un “reset”, un “reboot”, un azzeramento e un riavvio completo. A volta è la vita stessa che spinge forzatamente in certi rituali, ma è molto meglio essere consapevoli di quando sta per arrivare il momento del cambiamento e avere la forza di metterlo in scena di proposito, piuttosto che trascinare le cose e poi subire gli eventi. Ci vuole energia e coraggio per cambiare senza esserci costretti, ci vuole fede nel divenire e capacità di non accontentarsi. Bisogna avere il fuoco psichico, conosciuto come “fuoco del dumo”, nella tradizione dello Yoga Sciamanico, bene accesso e potente. Una sana alimentazione, una buona qualità del sonno, una costante pratica dello Yoga Sciamanico e della meditazione aiutano a tenere acceso il fuoco interno.Ma soprattutto bisogna essere ribelli! I ribelli sono tutti coloro che non stanno dentro ai ruoli e ai comportamenti prestabiliti. Possono essere artisti, persone spirituali, scrittori, avventurieri, sciamani sociali, visionari e veggenti, abituati a mettere alla prova i limiti: sfidano i valori culturali comuni alla ricerca della Verità.
Quando creano, i ribelli danno completamente se stessi con passione. Essi sono individui impegnati in una intensa auto esplorazione. Nati in un mondo senza prospettive, dove gli altri semplicemente si fanno trasportare dalla corrente, essi creano il proprio sistema di regole e le vivono, malgrado ciò che sta loro intorno. In una società dove l’uomo medio è un conformista che accetta le miserie e i disastri con lo stoicismo di una mucca che vede un treno sfrecciare ad alta velocità al di là del passaggio a livello che delimita il proprio campo, i ribelli combattono senza arrendersi. Le culture che incorporano i ribelli possono beneficiare del loro contributo. Le culture che alienano i ribelli, reprimendoli, perdono i contributi più visionari, innovativi e rischiano di finire in una situazione malsana.
Il ribelle non solo deve farsi accettare, ma deve riuscire ad avere successo, perché solo in questo modo egli può aiutare la società e la razza umana ad evolvere. La sua mente ha lo stesso potere delle sue mani, non quello di afferrare il mondo, ma quello di cambiarlo.

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Morgan K Barraco

Selene

Attivista spirituale, fonda l’Associazione di Nonterapia e Imaginal Academy. Un approccio innovativo che regala una rivoluzione del metodo di pensiero.

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