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Kintsugi, ripara le ferite dell’anima e rendi prezioso ogni attimo della tua vita
13 Luglio 2023 @ 10:00 - 18:00
Pensa a un vaso perfetto e bellissimo, ma rotto. Sembra compromesso e non più utilizzabile, eppure se riusciamo a ripararlo può tornare a splendere più di prima. Il kintsugi è l’antichissima arte giapponese che consiste nel riparare gli oggetti rotti con l’oro e può essere considerato, in senso più ampio, come l’abilità di trasformare le nostre ferite fisiche ed emotive in una straordinaria occasione di crescita e cambiamento.
Quando ci sentiamo vittime di un destino di fronte a cui siamo impotenti, quando è difficile trasformare e accettare il dolore, spesso la strada più semplice è quella di anestetizzarsi con diversivi e palliativi. Ma c’è un’altra via: in questo seminario Selene Calloni Williams ci parlerà nelle 9 leggi del kintsugi e di come sia possibile trasformare ogni ferita della nostra psiche e del nostro corpo con lo zampillante oro della consapevolezza.
Cosa imparerai
- Come applicare i 3 momenti del kintsugi alla riparazione delle nostre ferite
- Costruisci una nuova narrazione del tuo passato con lo storytelling sciamanico
- Le prime 2 leggi del kintsugi in pratica per avere relazioni interpersonali ricche di momenti preziosi
- La meditazione della stella del mattino
Orari:
dalle 10 alle 18
Costo
- 110 euro per chi è stato la sera prima alla conferenza
- 120 euro per gli altri
Per iscrizioni contattare il Centro Mosaica: info@centromosaica.it – (+39) 0584 67139 – (+39) 339 1590640
Senti che la morte non ti è nemica, anzi, è uno spirito con cui puoi dialogare; senti che tu hai un rapporto «bello» conla morte. Un rapporto bello è una relazione in cui la morte non ti fa paura e nemmeno la cerchi.
Approfondimenti
Avvertenza
Il corso è svolto allo scopo della ricerca interiore, del problem solving e della crescita personale, non tratta e non si pone come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico/sanitaria. Esso è per tutti gli spiriti liberi, per chi sa scorge nelle difficoltà delle opportunità di crescita, per chi crede che la felicità sia cosa di questo mondo, per chi sa piangere a volte e ridere molto ed è disposto ad amare incondizionatamente.