Mentre l’Intelligenza Artificiale trasforma il mondo del lavoro, quale sarà il futuro dell’educazione? Selene Calloni Williams, esperta di Yoga Giapponese e psicologia immaginale, propone una visione rivoluzionaria nel suo nuovo articolo pubblicato su Eticamente.
“La scuola ideale non è un luogo dove ‘prepararsi alla vita’, ma un luogo dove si vive già pienamente”, sostiene SCW. In un’epoca in cui, come ricorda Sam Altman di OpenAI, le lauree tradizionali potrebbero perdere significato, l’educazione deve rinascere trasformandosi da luogo di accumulo a “laboratorio del collegare”.
L’autrice, forte della sua esperienza di insegnamento dello Yoga Giapponese sia in Giappone che in Italia, propone un approccio educativo che riconosce in ogni bambino un daimon unico da coltivare. La scuola diventa così uno spazio vivo dove si impara non solo a sommare e scrivere, ma anche a stare con se stessi, trasformando rabbia in lucidità e paura in coraggio.
Il cuore della proposta è il recupero della ritualità: dall’infanzia, dove il gioco diventa “teatro sacro”, all’adolescenza, fase cruciale in cui i giovani cercano riti di passaggio. “Se la scuola non offre questa ritualità, i ragazzi la cercano altrove, spesso in forme dannose”, avverte Selene.
La visione si estende oltre l’aula tradizionale: corpo, natura e spirito diventano maestri, mentre pratiche come la gentilezza amorevole entrano nel curriculum accanto a matematica e lingue. Il sapere non è più confinato nei libri, ma abita “nel corpo, nella terra, negli alberi, nei sogni”.
Scopri la rivoluzione educativa immaginata da SCW: leggi l’articolo completo su Eticamente e lasciati ispirare da una scuola che educa l’anima.