“Nei bivacchi
dello Spirito
e del Mistero
banchetto
nell’abbondanza,
fuori
dalla siccitÃ
del mondo.
Disvelano
tragitti
rapaci
ad ali aperte”.
Ho scritto questa piccola poesia alla fine di questo complesso 2021, tra i boschi, e forse bene sottendono al potere e alla luce del Mantra Madre, un passpartou segreto e mirabile presente nel cuore mistico e originario di ogni spiritualità . Concedersi la lentezza, uno sguardo limpido e consapevole sul reale, sentire in modo vivo, unirsi fedelmente e con sacralità al Tutto, coscienti dell’interdipendenza di ogni elemento, fenomeno, evento, luogo… Ogni situazione, esperienza è simbolo, immagine: è codice di accesso all’anima e restituzione di frammenti di sè.
Riassorbire il reale è “Fare anima”, come ci insegna Selene Calloni Williams, prendere ogni oggetto ed evento del reale e “ricondurlo a casa”, affidandogli l’essenza della sua vera natura che è immagine, deità , sempre opportunità .
Nel regno del Mantra Madre ci si immerge nella lentezza, nella leggerezza, nella forza, nell’abbondanza, nella prosperità esteriore ed interiore, in una grazia che è Beatitudine, Appartenenza, Fede, Fiducia e Amore….con “due ali aperte” sulla vita e…oltre la vita.