SCW a Nebbiuno (NO) con Kintsugi per il Festival dell’amicizia tra i popoli

Il Festival dell’amicizia tra i popoli di Nebbiuno è ormai alle porte: l’amicizia è un valore importante quando si parla di relazioni e lo è ancora di più se si allarga lo sguardo e si adotta il macro-pensiero, rivolgendo l’attenzione verso i popoli di tutto il mondo. Spesso in conflitto oppure in disaccordo, ma anche preziosi alleati contro le avversità globali.

Selene Calloni Williams crede molto nel valore dell’amicizia, così come in quello delle relazioni in generale. Lo dimostrano le numerose dirette guidate su questo tema, fra cui la più recente dal titolo “Amicizia Stellare” e disponibile sul suo canale Youtube. Spesso sono proprio le relazioni a farci soffrire, a creare delle fratture profonde nella nostra anima. Vivendo in prima persona ferite di questo tipo, SCW parla di amicizia, amori e relazioni in genere anche nel suo ultimo libro Kintsugi. Appuntamento per le ore 18 nel prato antistante la chiesa di Nebbiuno. In caso di maltempo, l’incontro e il firmacopie si svolgeranno presso la Terrazza dell’albergo Tre laghi, a fianco del municipio.

Il libro Kintsugi sarà al centro del suo intervento a Nebbiuno, in occasione del Festival dell’amicizia tra i popoli. Tutto inizia dal legame indissolubile fra l’autrice e Tomoe, guerriera samurai di un’epoca non troppo antica. Armate della stessa consapevolezza che l’oro può essere usato per sanare anche le ferite dell’anima, le due donne troveranno il modo per dare nuova vita a tutte le cicatrici della loro esistenza.

Come partecipare

Ingresso libero, 300 posti disponibili

Dove

Nebbiuno, in provincia di Novara, presso Chiesa di San Giorgio a Nebbiuno sita in Largo San Giorgio 2

Quando

Il 15 luglio 2023, dalle 18 alle 21

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Le sedute, i corsi, i seminari, i ritiri e le conferenze offerte dagli operatori dell’Associazione di Nonterapia e nell’ambito dei percorsi di Imaginal Academy sono volte allo scopo della ricerca interiore, del problem solving e della crescita personale, non si sostituiscono al lavoro di medici e psicoterapeuti poiché non considerano, non trattano e non si pongono come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico/sanitaria.