Amo ergo sum

Amo ergo sum

Vanity Fair – Wabi Sabi, i vantaggi della filosofia che insegna ad accettare l’imperfezione

Stiamo camminando verso un nuovo mondo, fatto di valori che invitano alla lentezza, all’umiltà, all’impermanenza.

Come farsi trovare preparati? Vivendo secondo il Wabi Sabi

di Francesca Favotto su Vanity Fair

Impermanenza, imperfezione, effimero, lentezza, umiltà. Parole oggi così fuori moda da sembrare quasi rivoluzionarie. Ma che stanno rientrando nel linguaggio comune e nella vita quotidiana. «Perché si sta aprendo una nuova era: gli esseri umani, se vogliono salvarsi, devono cambiare il passo, cambiando il proprio pensiero, per poi cambiare la società. Ma questo accade se prima cambiano se stessi, da dentro, intraprendendo un cammino interiore, controcorrente». Quando parla, Selene Calloni Williams, chiude gli occhi, come a ponderare bene ogni singola parola che esce dalla sua bocca, come a gustarne il sapore e l’effetto che esse hanno.

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Morgan K Barraco

Morgan K Barraco