Amo ergo sum

Amo ergo sum

Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

National Cancer Survivors Day 2023: meditazione per i sopravvissuti al cancro

4 Giugno 2023 @ 17:30 - 19:00

Il 4 giugno 2023 sarà il National Cancer Survivors Day 2023, una giornata dedicata a coloro che sono sopravvissuti al cancro.

Voglio fare con tutti voi una meditazione per fare delle nostre piccole e grandi malattie, dei nostri disagi, disturbi e problemi i nostri più potenti alleati. Un rituale di passaggio, una vera e propria alchimia spirituale per riparare le nostre ferite, le nostre crepe con l’oro, creando finestre dalle quali può entrare la luce del sole.

Ho raccontato la mia esperienza con il cancro nel mio libro “Kintsugi, ripara le ferite dell’anima con l’oro e rendi prezioso ogni istante della vita”.

Iscriviti QUI per partecipare.

La malattia come un rituale di rinascita

C’è un’intelligenza straordinaria in ogni evento, anche, o dovrei dire soprattutto, in un cancro.

Ho cominciato ad avvertire che qualcosa non andava durante un viaggio verso le isole Shetland. Col senno del poi, nel rivedere le foto di quel viaggio, è evidente la mia situazione di allora: la testa appoggiata al sedile del treno come chi è sfinito da un lungo viaggio, il corpo buttato sul letto della cabina della nave mentre tutti gli altri passeggeri erano sul ponte ad ammirare il mare, la febbre senza sintomi, la stanchezza improvvisa e abissale.

È stato allora che ho sentito per la prima volta un nodulo al seno destro e ho capito subito. Quando feci gli accertamenti, si scoprì che le metastasi si erano già diffuse e i medici mi dissero di prepararmi a ogni eventualità, il che significava che avevo alte probabilità di morire.

In quel momento il vaso della mia anima è andato in mille pezzi, eppure c’era qualcuno dentro di me che non ha mai avuto alcun dubbio sul fatto che ciò che mi stava capitando aveva un fine e che ce l’avrei fatta.

Ho vissuto il periodo della cura come un rituale e l’operazione chirurgica, nella quale mi è stata asportata una porzione di seno e i linfonodi dell’ascella, come l’offerta sacra indispensabile al rito. Mi sono resa conto che noi esseri umani ci siamo arrogati un potere sulla natura che tentiamo di esercitare attraverso la mente. Questo potere va restituito e la malattia è l’occasione per farlo. Una porzione di corpo che se ne va è il simbolo di questa restituzione per mezzo della quale possiamo ristabilire l’equilibrio primevo, l’ordine universale. Viviamo in un mondo simbolico dove ogni forma della materia è simbolo di un’azione spirituale.

In quel periodo mi sono identificata con le amazzoni, le donne guerriere del mito greco, la cui leggenda vuole che si tagliassero volutamente una porzione di seno per poter impugnare meglio l’arco. Quando l’immedesimazione è stata totale, sono guarita, il cancro se n’è andato, proprio come un kami, un daimon, un grande spirito che ha svolto il suo compito e lascia il campo ad altri spiriti, come un soffio di vento che ha plasmato l’anima e torna alla sua origine. Ancora oggi non ho smesso di ringraziarlo.

È stato uno dei più importanti kintsugi che io abbia mai realizzato.

Un giorno, al Kōya-san, in Giappone, ho ascoltato Noburo parlare dei tre ingredienti fondamentali per operare il kintsugi dell’anima: piacere, entusiasmo, solitudine.

Allora mi sono resa conto che nella mia avventura con il cancro li avevo utilizzati tutti e tre alla massima intensità.

(Tratto da Selene Calloni Williams “Kintsugi, l’arte di riparare con l’anima con l’oro e rendere prezioso ogni istante della vita”)

Avvertenza

Il corso è svolto allo scopo della ricerca interiore, del problem solving e della crescita personale, non tratta e non si pone come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico/sanitaria. Esso è per tutti gli spiriti liberi, per chi sa scorgere nelle difficoltà delle opportunità di crescita, per chi crede che la felicità sia cosa di questo mondo, per chi sa piangere a volte e ridere molto ed è disposto ad amare incondizionatamente. I servizi forniti da Associazione di Nonterapia non si sostituiscono nemmeno in parte all’opera di medico e psicologi. In caso di patologia è necessario rivolgersi a un medico.

Dettagli

Data:
4 Giugno 2023
Ora:
17:30 - 19:00