Amo ergo sum

Amo ergo sum

COME TROVARE L’ANIMA GEMELLA

L’anima gemella è un’anima che ha il tuo stesso livello evolutivo, cioè un karma molto simile al tuo e che può evolvere con te.

Di solito ti si affianca in molte vite, perciò quando la incontri la riconosci a un grado molto profondo. In quanto aiuto all’evoluzione, l’anima gemella esprime le qualità positive che tu devi sviluppare in te stesso per crescere spiritualmente, è lo specchio in cui la parte migliore di te si riflette.

È ovvio che per incontrarla — essendo essa il riflesso del tuo Sé più evoluto — devi fortemente desiderare la tua evoluzione e applicarti nello sviluppo di quelle doti che tu vorresti trovare nel tuo partner.

L’IMPORTANZA DEL PRINCIPIO DELLA NON!DUALITÀ
Come spiego nel mio libro Anima gemella, dedicato proprio a queste tematiche, l’amore comporta l’essere in tre: tu, l’oggetto del tuo amore e la gioia della vostra unione. Chi ami, cosa ami, se non c’è l’altro? E anche se l’oggetto del tuo amore fosse te stesso, ci sarebbe comunque una dualità: la parte di te che ama e la parte di te che è amata. Tuttavia l’amore, quando è autentico e profondo, comporta una fusione tale tra l’amante e l’amato per cui non si può più parlare di dualità. Per spiegare l’amore bisogna ricorrere alla metafora dell’a-dualità, o non-dualità, il due in uno, in cui i due termini della relazione sono distinti ma non separati e comportano l’esistenza di un terzo termine, ciò che si genera dall’unione: la beatitudine.

COME TROVARE L’ANIMA GEMELLA

Impara a esercitare l’amore da subito per diventare il co-creatore della tua vita

L’amore è non-dualità, che non è l’uno e non è neppure il due, è il due in uno, cioè il tre, intendendo con ciò la pura relazione, al di là di soggetto e oggetto. Questo principio meraviglioso non è logico e non può essere mai afferrato fino in fondo dalla mente, bisogna viverlo. La relazione d’amore tra individui è un’occasione meravigliosa, simbolicamente la più espressiva, per esercitarsi nell’esperienza della a-dualità, che è la vetta di tutte le esperienze spirituali. L’amore è l’alfa e l’omega di ogni cosa.

GUARDARE ALL’AMORE CON GLI OCCHI DELL’AMORE
È affinché l’amore possa esercitarsi che le immagini degli individui si sono proiettate come sogni nello spazio, alla ricerca della loro metà. È affinché l’amore possa esistere che l’uomo si è distinto dalla donna, il padre dalla madre, l’umano dal Divino, il mondo dall’anima, il visibile dall’invisibile, la veglia dal sonno, il giorno dalla notte, la vita dalla morte. In verità né l’Io né l’Altro esistono, essi sono solo immagini, proiezioni, esempi, simboli dell’amore. Tutto è sogno, desiderio, aspirazione, volontà di amare e, al di là di questa volontà che assume molteplici forme, nulla esiste per davvero.

Nessun uomo è qualcuno, ma un solo uomo che ama è tutti gli uomini. Non esiste nascita né morte, perché non vi è nessuno che possa nascere e nessuno che possa morire. Il grande errore è guardare all’amore con gli occhi dell’individuo. Bisogna guardare all’amore con gli occhi dell’amore, bisogna guardare alla vita con gli occhi della vita e alla morte con gli occhi della morte, mai con gli occhi di colui che vive o di colui che muore, perché l’Io è un inganno. Questo nella psicologia immaginale si chiama depersonalizzare lo sguardo. È una opera-ione psicologica grandiosa che trasforma la prospettiva della coscienza fin dalle radici.

LA FORZA DELL’AMORE

L’amore è la forza che può darti la capacità di vedere te stesso dall’esterno, di riconoscere la realtà come sogno e di scoprirti il sognatore del sogno. L’amore ti sdoppia, ti consente di uscire da te stesso. È necessario esercitare l’amore. Non devi attendere di avere qualcuno che ti soddisfi al tuo fianco per amare, devi esercitare l’amore da subito per poterti vedere da fuori ed essere il regista della tua vita. L’amore ti dà la possibilità di vederti da fuori, di esser il sognatore del sogno, il co-creatore della tua realtà e ti proietta in una dimensione creativa.

Morgan K Barraco

Morgan K Barraco

Selene

Attivista spirituale, fonda l’Associazione di Nonterapia e Imaginal Academy. Un approccio innovativo che regala una rivoluzione del metodo di pensiero.

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