Amo ergo sum

Amo ergo sum

Cantoni Monica

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mok.cantoni@gmail.com

+393494901588

Lavoro da oltre 20 anni per il benessere interiore, attraverso classi di yoga e meditazione, trattamenti di riflessologia plantare, floriterapia, sedute individuali per risvegliare la consapevolezza sugli alimenti e su come nutrirsi. Il mio Ideale è aiutare le persone a sentirsi in equilibrio, ad essere felici e a realizzare i loro sogni. La relazione con il cibo riveste una parte fondamentale in questo cammino.

Essere Custode del Mantra Madre è per me un grandissimo onore e poi è anche gioia, stupore, bellezza,… Le pratiche sono intense e piene di poesia. Sono grata a Selene che mi ha iniziata a questa tradizione mistica, sento forte la chiamata di accompagnare altre persone in questo meraviglioso viaggio di trasformazione, che porta alla luce il ‘Mago’ che è dentro ognuno di noi.
Intraprendi questa via per dare voce alla missione della tua Anima, per donarti al mare, all’albero, al ciclamino, alla montagna, al vento, alla luna, all’aquila, alla balena…per onorare ogni attimo della tua esistenza.

L’Iniziazione

Tintinna lo sguardo, nell’apparire intimità, si lascia sfiorare, veloce come il Vento, manifesta il suo potere.

Senti queste urla? E’ un grido antico, che graffia nel restituire, allo smarrimento verità e gentilezza.

Nelle viscere di Fuoco e Acqua, di tempi e tradimenti, ritrovi il bagliore delle promesse, li dove è riposto il seme di visione compi la tua iniziazione con un rito.

Adesso stacca a morsi la pelle, eludi l’ordinario sentire dalla tua grotta, alzati in volo fiera Aquila a planare in traiettorie di Cielo e immortalità.

Nella terra la fine si fa inizio, le forme si danno l’una all’altra, svanisce il senso del limite, solo lasciando andare ti ritrovi, soltanto morendo rinasci.

Vi è un luogo dentro di te, dove la terra dura e impervia, si ricongiunge alla morbida Madre, in quell’universo ti aspetto, dai contorni impalpabili.

Sulla cresta del Vulcano, così come nelle viscere, ritrovi il Tutto nell’Uno e l’Uno nel Tutto, nella molteplicità, l’incontro diviene fusione, comprensione del sacro, qui splende l’Io di Natura, immutata bellezza.